SPÉCIALITÉ

Da J’aime les Crêpes produciamo l’originale impasto delle Galettes bretoni utilizzando grano saraceno della Valtellina, prodotto dal Molino Tudori, ma con un originale metodo di farcitura. Se, infatti, la tradizione bretone indica che la cottura della farcia avvenga a parte rispetto a quella dell’impasto, noi cuociamo gli ingredienti all’interno dello stesso.

Le nostre Crêpes si caratterizzano, invece, per lo spiccato profumo di burro e la loro morbidezza, marchio inconfondibile del nostro impasto dolce. Le farciture possono variare dalle più tradizionali con cioccolato fondente, marmellata o burro e zucchero alle più originali con cioccolato bianco e cardamomo o la nostra Cappuccetto Rosso con fragole fresche, cioccolato fondente, la nostra crema pasticcera ed una spruzzata di Grand Marnier.

Oltre alla qualità dei prodotti vogliamo trasmettere la nostra cura nei dettagli e l’attenzione ad ogni singolo cliente: da 15 anni siamo specializzati nella preparazione di impasti senza glutine certificati per poter dare, così, il piacere a tutti di degustare le nostre preparazioni.

 

Perché il grano saraceno?

Il grano saraceno è originario dell’Asia ed è giunto in Francia con i crociati e pare che il nome sia nato proprio durante questo periodo, allorché i francesi, vedendo il colore così scuro della farina di grano saraceno, lo chiamarono “sarrasin” (in riferimento alla pelle scura dei saraceni).

Gli agricoltori della Bretagna ne furono subito entusiasti, poiché questo grano matura velocemente e attecchisce anche in terreni poco fertili. Per secoli, le galettes di farina di grano saraceno, sono state il cibo di base per la popolazione bretone (un po’ come la farina di castagne nel nostro appenino tosco-emiliano).

Ben presto le galettes diventarono un elemento sempre presente durante i pasti bretoni, anche per via degli ingredienti così semplici: farina, acqua e sale.

La ricetta delle galettes è stata poi tramandata di generazione in generazione; in regime di povertà era tipico consumarle con sardine e uova, ma poi, con il trascorrere dei secoli, gli ingredienti di farcitura si arricchirono, e divenne così tradizionale la farcitura con formaggio e prosciutto (o salsicce).

Per un lungo periodo, quando la farina bianca divenne più economica da ottenere, il grano saraceno fu messo da parte, ma fortunatamente, di recente, c’è stata un’inversione di tendenza ed è stata riscoperto l’originario (e più sano) utilizzo del grano saraceno.

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